lunedì 8 gennaio 2018
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“Per troppo tempo siamo state costrette a stare dietro le spalle di chi riteneva di poter controllare la nostra voce – si legge nel messaggio del cyber gruppo -. Il loro posto per dirci come parlare, cosa indossare e chi, quando e come votare. Cosa definiva essere una donna e cosa uguaglianza. Non ci hanno mai visto come pari! Ci hanno messo a tacere, difendendosi da un punto di vista pubblico e organizzando panel per parlare del nostro diritto riproduttivo e dei nostri corpi”.
Questo è FemAnonFatal, prosegue il messaggio. “Issiamo la bandiera delle nostre sorelle in tutto il mondo, in solidarietà con le donne che hanno combattuto, che sono state processate e sono morte affinché noi oggi avessimo una voce – sottolinea il testo della nuova costola di Anonymous -. Per le donne che stanno fianco a fianco nelle proteste e nei raduni, che si educano e si sostengono a vicenda; che combattono per la stessa paga e il diritto di scegliere, che comprendono la lotta per l’infanzia e la scelta di non avere figli. Chi non le vittimizza ma elogia loro coraggio a parlare, chi ascolta, chi combatte, chi è disinteressato e aperto – aggiunge il nuovo cyber gruppo di hactiviste -. Per ogni ragazza e ogni donna in tutto il mondo che conosce la lotta della femminilità. Donne che sono costrette a sposarsi, essere stuprate, molestare. Che vivono con traumi di mutilazioni genitali”.
“Ne abbiamo abbastanza di quelli che hanno ingabbiato le donne nelle cantine per il turismo sessuale – afferma FemAnonFatal -. Che ci hanno venduto come proprietà nella pubblicità o nell’industria del sesso, di coloro che vedono la donna solo come servitrici delle loro fantasie o programmi sessuali. Di quelli che ci temono e quindi ci picchiano e ci fanno tacere. Che pensano che questo sia tutto ciò che serve per essere un uomo, che usano la loro mascolinità per stuprare, mutilare, torturare e controllare le donne. Di quelli che depredano i bambini e i fragili”, scrivono le cyber hactiviste di Anonymous.
Nutriremo la rivoluzione e scriveremo un nuovo capitolo nella Herstroy
“Abbiamo solo una cosa da dire – dovreste aspettarci! – hanno detto chiaramente le cyber hactiviste -. FemAnonFatal è un collettivo. Non un singolo movimento. Non è un posto per l’auto promozione. Né per l’odio, ma per la sorellanza. È per nutrire la rivoluzione. Lasciateci scrivere un nuovo capitolo nella storia. Il nostro obiettivo è una unica voce per unirle molte. Il tempo è oggi”.
Il messaggio di presentazione si chiude con i due hashtag che caratterizzano la nuova formazione:anonymous, che su Twitter ha un proprio account: @FEMANON_
Sito ufficiale # Siamo FemAnonFatal