domenica 11 gennaio 2015
Il 7 gennaio 2015, la libertà di espressione è stata attaccata. I terroristi hanno fatto irruzione negli uffici della rivista Charlie Hebdo e assassinato diversi designer, giornalisti e due poliziotti.
Attoniti e sconvolti, non possiamo lasciarci abbattere. E ’nostro dovere reagire. Siamo tutti colpiti dalla morte di Cabus, Charb, Tignous, Honoré e Wolinsky, artisti di talento che sono stati massacrati per le loro opinioni e per la libertà di stampa ...
Charlie Hebdo una figura storica del giornalismo satirico è stato preso di mira da sicari vigliacchi.
Anonymous ha sempre combattuto per la libertà di espressione e la libertà di stampa. Non smetteremo mai.
Anonymous ricorda ad ogni cittadino quanto la libertà di stampa sia uno dei principi fondamentali della democrazia. E’responsabilità di tutti difenderla. Abbiamo sempre lottato per la libertà di espressione. Non ci fermeremo ora. Attaccare la libertà di espressione è attaccare Anonymous.
Noi non lo permettiamo. Tutte le aziende e le organizzazioni connesse a questi attacchi terroristici s’aspettino una reazione massiccia di Anonymous. Vi rintracceremo. Vi troveremo e non ci fermeremo mai.
We are Anonymous.
We are legion.
We do not forgive.
We do not forget.
Expect us.